L'isola di Ischia, perla Golfo di Napoli, è celebre da secoli per le sue acque termali, utilizzate fin dall'antichità per le loro proprietà curative. Le acque termali di Ischia furono apprezzate in principio da Greci e Romani, che costruirono numerosi bagni termali e modellarono leggende e storie per rappresentare il potere “magico” di queste acque. Le leggende, si sa, hanno un fondo di verità. Scopriamo insieme quali sono la scienza e i miti delle terme ischitane, patrimonio della salute nonché storico e culturale.
Origine delle Acque Termali di Ischia
Isola di origine vulcanica, Ischia deve alla sua natura geologica la presenza delle rinomate acque termali. L'attività vulcanica che ha modellato l'isola ha creato una rete di sorgenti termali che sgorgano a diverse temperature e con differenti composizioni minerali. Queste acque sono ricche di minerali come zolfo, iodio e cloruro di sodio, che conferiscono proprietà terapeutiche uniche. Le acque termali e ipertermali di Ischia sono note per i loro benefici sulla pelle, le articolazioni e il sistema respiratorio. Ixya, con la sua linea di prodotti a base di acqua ipertermale, sfrutta queste proprietà per creare soluzioni di skincare che combinano tradizione e innovazione, basandosi su solide ricerche scientifiche. Ma prima di queste ricerche, esisteva il mito, che ancora pervade questo piccolo tesoro del Mediterraneo.
Scopriamo alcune delle leggende dell’Isola insieme.
La Leggenda di Nitrodi
La fonte di Nitrodi a Ischia è una delle sorgenti che vanta un passato mitologico.
La leggenda narra di un'epidemia devastante che affliggeva la popolazione dell’antica Pithecusa (Ischia). Consultato l'oracolo, la Sibilla Cumana rivelò che solo una Ninfa avrebbe potuto portare la salvezza. Iale, una Driade, rubò allora nitro e zolfo agli dèi, da mescolare con le acque dell'isola. Sfortunatamente fu scoperta e trasformata in pietra, dalla quale sgorgavano acque, a testimonianza della sua colpa. La fonte venne chiamata Nitrodi, in ricordo del nitro rubato.
Il Mito di Tifeo
Tra i miti più noti e intriganti dell’isola, c’è quello del gigante ribelle, il titano Tifeo.
Figlio della Terra e degli Inferi, sfidò Zeus e fu sconfitto. Per la sua superbia, venne sepolto sotto l’isola d’Ischia. Tifeo ruggiva, sputava fuoco e si scuoteva nel tentativo di liberarsi, causando quindi eruzioni e terremoti, ma fu tutto inutile. Afrodite, che ebbe pietà del suo pianto, lo liberò, trasformando le sue lacrime nelle acque che oggi definiamo “termali”.
Turismo Termale ieri e oggi
Oggi sappiamo che la scienza ha confermato le intuizioni delle leggende. Forse giganti e ninfe non esistono, ma le acque termali di Ischia, ricche di minerali come zolfo, nitro e oligoelementi, hanno effettivi benefici terapeutici.
Per questo in un arco di svariati secoli, le terme di Ischia si sono trasformate in vere e proprie attrazioni turistiche. L'evoluzione delle terme ha visto un incremento delle strutture ricettive e l'integrazione di moderni centri benessere, come gli Ixya Beauty Lounge, che offrono trattamenti esclusivi basati sui benefici delle acque termali.
Ieri come oggi, che sia per necessità di salute o per piacere, le terme sono un luogo che ci attrae irresistibilmente.
Forse c’è ancora un po’ di magia nelle acque di Ischia, dopotutto.